Alchimie del tempo
La visione magica si fonda sulla convinzione che vi siano corrispondenze e legami tra il mondo naturale e lanimo umano, ossia che, per un principio di simpatia universale, le stesse forze governino il cosmo e lintelletto. Alcuni uomini dotati della capacità di interpretare il flusso della simpatia universale possono entrare in contatto con le forze occulte, stabilire delle leggi, imbrigliare queste forze destinandole ad effetti straordinari e alla cura delle malattie. Vi è dunque continuità tra il tempo delluomo e il tempo della natura, il tempo degli astri e il tempo della storia (sviluppo dellastrologia), il tempo della mescolanza degli arcana e il tempo dellattesa dei risultati, il tempo del moto dei pianeti e il tempo delle attività umane. La questione dellorigine del tempo non si pone più in forma metafisica ma viene ricompresa allinterno della presenza fisica delleternità. Essendo la materia del mondo unica, gli alchimisti come Agrippa, Fracastoro, Paracelso ricercano le leggi di combinazione degli elementi, tentano di praticare la reversibilità dei composti, riportando i corpi allo stato originario di materia informe o la pietra a una delle sue forme possibili (loro). La reversibilità dei processi di composizione consente una certa padronanza delluomo sul tempo: così come luomo ritorna allo stato di elementi naturali puri e vaganti, dagli elementi e dai processi naturali (il seme, il ventre equino, la putrefazione) può nascere artificiosamente persino un homunculus (Paracelso).
La filosofia della natura fornisce una struttura teorica allidea dellarmonia universale, dellunità del principio materico, del legame fra luomo e il cosmo. Lanima mundi di Telesio, leroico furore di Giordano Bruno e lutopia politica di Campanella rappresentano altrettanti modi di concepire il tempo secondo il principio del rapporto bi-direzionale tra il Tutto e le sue determinazioni: ogni cosa, ogni gesto delluomo, ogni sua realizzazione sono nel Tutto senza tuttavia esaurirlo e tendono a colmare la misura che li separa dal tutto. Il tempo delluomo è dunque un tempo della tensione a qualcosa di più grande, lo scarto tra ciò che è e ciò che può essere provoca il divenire e quindi il trascorrere del tempo, lideale di giustizia di una città del sole pone nel futuro e nellattesa operativa la realizzazione autentica delluomo.