Tempo e avanguardia:
l’ingresso del tempo nella pittura, il cubismo.


Lo sguardo dell’uomo verso il mondo muta anche nel campo artistico: l’unità del tempo si frantuma a favore di un dinamismo rappresentato in successione, come nel futurismo (cfr. Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912), o ancor di più nel cubismo di Pablo Picasso e di George Braque in cui il tempo non viene solo visto nella dimensione della successione ma anche in quello della simultaneità, attraverso la compresenza dei diversi punti di vista dell’autore nei confronti dell’oggetto. Ne Les demoiselles d’Avignon (1907) Picasso costruisce i corpi per piani e volumi nettamente marcati e spigolosi, semplifica i tratti dei volti, introduce l’asimmetria dei molteplici punti di vista.
Paris, 1922).