Mazdeismo: dalla contemplazione all’azione

Intorno al VI secolo a.C. nelle regioni persiane dell’odierno Iran e Afghanistan il profeta Zarathustra predicava l’esistenza di un dio supremo, creatore del cielo e della terra, Ahura Mazda, circondato da Santi Immortali dei quali si serve per governare il mondo. La creazione è frutto di una scelta del Dio tra Asha (verità) e Drug (menzogna), che riprendono i due principi presenti anche nel mondo e nell’anima dell’uomo, Ormuzd e Ariman, il dio del bene e il dio del male. Vicino al messianismo dei precedenti profeti ebraici, l’insegnamento di Zarathustra afferma che il tempo dell’uomo e del mondo è segnato dalla lotta fra i due principi, ma la vera salvezza sarà alla fine, al momento del grande scontro finale che è compito anche dell’azione individuale preparare e disporre.