Collana: performance+

performance+decolonialità

La necessità politica di un ripensamento “radicalmente utopico” delle pratiche culturali che passi attraverso un costante esercizio decoloniale è un’istanza che preme dai confini dell’Europa ma, soprattutto, è un movimento centripeto che erode il dispositivo

performance+curatela

Negli ultimi decenni la figura del/della curatore/curatrice nelle arti performative si è venuta definendo come un importante vettore di cambiamento e innovazione, uno snodo ineludibile nella definizione del paesaggio culturale delle live arts. Trasformazioni significative