Il Teatro infantile nasce a Cesena nel 1992, quando una delle formazioni teatrali più radicali della scena contemporanea, la Socìetas Raffaello Sanzio, invoca lo sguardo dei bambini sulla propria arte, dando vita a opere visionarie e originando un esercizio infante che ancora oggi prosegue nella ricerca di Chiara Guidi, tra i fondatori della compagnia.
Si narra di un’origine in cui la fiaba ha preso letteralmente corpo, investendo mondo animale, spazi extrateatrali, sperimentazione vocale e sonora; e di una vocazione iniziatica che presto ha coinvolto i bambini nel gioco scenico. Per seguirne il passo, questo libro affida il racconto a due punti di vista: quello interiore e rabdomantico dell’artista – un moto circolare che muove tra ricordi, immagini, idee e intuizioni – e quello prospettico di un’osservatrice esterna, Lucia Amara, che per la distanza e al contempo la verticalità della sua veduta crea connessioni con il pensiero e l’azione di filosofi, pedagogisti e linguisti per ritrovare il lavoro di Chiara su un orizzonte più ampio.