Due drammaturgie per un autore solo nella terza finestra su geografie “altre” della scena. Due lavori di Gabriel Calderón, giovane regista e scrittore teatrale uruguayano, testimone, con oltre venti opere, del vivace panorama di oggi del Sud America. Mescolanza di forme, vicende all’apparenza reali che prendono pieghe inaspettate, realtà e fantastico che si incontrano, per narrare, con la forza trascinante del riso, i punti irrisolti del nostro “occidente”. Or-forse la vita è ridicola (2009) ed Exesplodano gli attori (2012) i due testi scelti. Drammaturgie autonome, ma parte di un’ipotetica pentalogia dove le storie di militari, famiglia, amore e dittatura, possono diventare storie di militari, vampiri, famiglia, viaggi nel tempo, amore, mummie e dittatura.
LINEA è una collezione edita in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, il teatro stabile pubblico della regione Emilia-Romagna, attivo su una rete di cinque città: Modena, Bologna, Cesena, Vignola e Castelfranco Emilia. Dal 2015 è entrato nel novero dei Teatri Nazionali italiani.