«Di solito uno spettatore viene a teatro tranquillo perché sa che nessuno farà caso alla sua presenza. Ma non sarebbe meraviglioso se all’improvviso lo chiamassero sul palco e lo facessero parlare…?».
Questo si chiede Federico García Lorca nella sua Commedia senza titolo (1936), dove – come anche ne Il pubblico (1930) – si serve di Shakespeare e cita Calderón, per avviare un’indagine sul ruolo e sulle funzioni del teatro nella società.
In questo progetto di teatro partecipato, riprendiamo le intuizioni di Lorca, mettendo al centro dell’evento teatrale lo spettatore, coinvolto nella costruzione stessa dello spettacolo e portato a riflettere sul rapporto fra realtà e rappresentazione. Con l’idea che il pubblico non sia più concepito come una massa passiva di osservatori, ma come una comunità di soggetti critici, che possono contribuire a cambiare lo stato delle cose.
LINEA è una collezione edita in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, il teatro stabile pubblico della regione Emilia-Romagna, attivo su una rete di cinque città: Modena, Bologna, Cesena, Vignola e Castelfranco Emilia. Dal 2015 è entrato nel novero dei Teatri Nazionali italiani.