Un’opera per chi ama la natura e la letteratura, per chi sa che gli alberi spesso ci indicano la strada, perché sono i nostri migliori alleati nella salvaguardia del pianeta e insieme hanno da raccontarci innumerevoli storie piene di semplice magia.
Un’antologia di testi da tutti i paesi su alberi, arbusti e qualche rampicante.
Un’antologia che colma un vuoto e promette delizie ai suoi lettori, conducendoli lungo un percorso pieno di sfumature sorprendenti tra autori e antichi e moderni, che hanno dedicato agli alberi parole smaglianti. Dall’Epopea di Gilgameš, il più antico poema dell’umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Il libro è un inno a questa vicinanza tra gli uomini e i silenziosi e fondamentali compagni delle nostre esistenze, per raccontare le gioie o le tragedie dell’amore, la bellezza e la crudeltà del mondo, la sua immane potenza e la sua nuda fragilità, lo stupore di fronte alla ricchezza di forme, colori, sapori, sfumature che regalano gli alberi.
Sul libro
31/1/21: Anche gli alberi sanno scrivere versi di Roberto Galaverni su La Lettura del “Corriere della Sera”
11/2/21: Mille pagine di alberi in versi di Tiziano Fratus su “il manifesto”
28/2/21: Frequentare alberi e dedicare poesie di Vivian Lamarque su “Corriere della Sera”
26/1/22: intervista video a Mino Petazzini su Rai Cultura