Da secoli si discute sul rapporto tra musica ed emozioni.
Già Platone sosteneva quella che poi sarebbe stata chiamata teoria eccitazionale, ovvero che la musica ha la capacità di eccitare nell’essere umano quei sensi che scatenano emozioni.
Nella storia dell’estetica musicale si sono alternate differenti posizioni, pur concordando sulla forte relazione tra musica ed emozioni. I recenti studi di neuroscienze hanno ampliato i contorni del dibattito, che ancora non ha una posizione finale condivisa. Tuttavia ci sono forti evidenze della capacità della musica dell’evocazione di emozioni, e in modo molto articolato, potendo determinare contemporaneamente l’emergere di più emozioni (si pensi a musiche “piacevolmente tristi”). Tali emozioni sono correlate sia all’ascolto, sia all’esecuzione, sia alla composizione, e vanno dall’emozione provata individualmente a quella empaticamente percepita da più persone contemporaneamente.
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