I sette tomi usciti in Francia della filosofa e coautrice con Prigogine de “La nuova alleanza”, raccolti in un unico volume di basilare importanza politico-scientifica ed epistemologica.
L’opera si muove su di un piano che potremmo definire di “sorvolo epistemologico” del sapere del secolo XX, sino alle propaggini e sviluppi piú attuali. I campi di intervento della Stengers vanno dalla riflessione epistemologica, sullo statuto delle scienze e dell’antropologia della scienza, nonché delle discipline che “osservano” i fatti culturali e sociali, sino agli interventi – in stretta connessione con i suoi interessi filosofici – su di una critica del problema e della politica delle droghe e degli psicofarmaci. Si procede da una descrizione dello statuto della fisica contemporanea (in relazione alle rivoluzioni quantistica e relativistica); a una critica spietata delle neuroscienze e del concetto di “stato mentale”; al problema del ruolo della psicanalisi, per giungere sino a una critica dell’economia politica.