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Conversazioni inedite, confidenze private, con le donne che hanno portato a teatro in Italia ‘I monologhi della vagina’; sono donne diversissime per generazione, cultura ed esperienza, con le quali si riprende il filo di quel

Dieci round sull’arte contemporanea in allenamento con Sergio Risaliti, un ritratto letterario in forma di racconto di Andrea Pinketts, un ritratto sonoro di Alvin Curran commentato da Nicola Sani e un ritratto fotografico in forma

Nuovi Committenti è un programma di produzione di opere d’arte per lo spazio pubblico promosso in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti. La sua finalità è attivare e recepire una domanda d’arte, di qualità della vita,

Con il Progetto Mosè è stata proposta un’operazione profonda, articolata e complessa, all’altezza di un bene – la rappresentazione michelangiolesca di Mosè – che ha in sé forme e contenuti di eccezionale portata storica, sociale

Uno sguardo sulla creazione artistica italiana piú recente attraverso il lavoro dei 22 giovani artisti che hanno partecipato al progetto Prototipi, volto a promuovere nuove forme di conoscenza, sviluppo e promozione delle arti visive nel

Una raccolta di scritti critici, stesi nell’arco di vent’anni, che hanno la coerenza (e la passione) di testimoniare il proprio tempo tramite la parola letteraria, quando tutto, invece, sembrerebbe volerla contraffare, avvilire, estirpandone la radice

Al museo Guggenheim di Bilbao è esposta un’opera, “The 1/4 Mile or 2 Furlong Piece”, che, iniziata nel 1981, è destinata a crescere giorno dopo giorno fino a coincidere con l’esistenza stessa del suo autore,

La messa in scena delle paure della società a opera dei media: al serial killer il ruolo di eroe tragico e assoluto, catalizzatore popolare dell’eterno fascino del Male. “… un itinerario che mi ha portato

Un’analisi delle interazioni e delle influenze reciproche tra l’ambito mediatico e quello giudiziario trova, in uno dei casi piú tragici degli ultimi anni, un luogo di osservazione privilegiato. Questa ricerca affronta il caso dell’omicidio di

Tutto ciò che cade sotto i nostri sensi, l’ambito tradizionale dell’estetica, gli artefatti, le opere d’arte, l’intero mondo percettivo di quello che l’uomo ha costruito e prodotto, è oggi piú che mai ambiguo: può essere