Onore a King Kong, il film di consumo che appena all’inizio degli anni Trenta del secolo passato aveva spettacolarmente annunciato il punto di catastrofe della civiltà occidentale, fissando in un’icona indimenticabile il rapporto tra miti e tecnologia: Kong – la “grande scimmia” delle origini preumane – precipita dall’Empire State Building, il grattacielo più alto del mondo, e celebra il suo lutto nella metropoli più potente della terra.