Il maggior studioso del pensiero simbolico, Ernst Cassirer, ha pubblicato questo testo nel 1945, sul primo numero di “Word”, Journal of the Linguistic Circle of New York, con Roman Jakobson e Claude Lévi-Strauss. Vi si trova tracciato lo schema fondante del pensiero strutturalista e della sua connessione alla linguistica saussuriana.
Nell’ampia, magistrale introduzione, il semiologo François Rastier ricostruisce il paradigma e la successione delle ricerche sulla significazione, i contrasti teorici e i suoi esiti attuali.
In una breve nota Paolo Fabbri prolunga l’effetto di Cassirer sul pensiero estetico di Nelson Goodman. Il contributo di Cassirer è tradotto da Salvatore Veca e quello di Rastier da Gianfranco Marrone.
La tradizione del nuovo
Collana diretta da Paolo Fabbri
Le tradizioni culturali e scientifiche vanno ritracciate e reinventate: il loro senso cambia secondo le conoscenze del presente e le proiezioni nel futuro.
La tradizione del nuovo presenta i testi emergenti della tradizione semiotica, pubblicati ma da tempo non disponibili. Una nuova veste per riconoscere e ripensare scoperte e ricerche del passato prossimo sulle forme e le forze del linguaggio e del segno. E formulare nuove previsioni, retrospettive e proiettive, sui sistemi e processi di significazione.